Primi dati sulla rumorosità

Devo dire che la prima impressione che dà la X5 (F15) è di estrema silenziosità, ho avuto occasione di provare il modello entry level diesel ma, anche al minimo, il rumore del motore era veramente appena percepibile.

Nel modello ibrido questa caratteristica si accentua poiché quando il motore si dovrebbe sentire di più, solitamente entra in funzione l’elettrico.

Quando si è fermi al semaforo o alle basse velocità, cioè nei casi più comuni in cui la componente del motore termico è quella dominante (poiché la componente dovuta al rotolamento degli pneumatici e dell’areodinamica sono assenti o meno importanti) interviene il motore elettrico che, di fatto, non emette alcun rumore.

Gli unici rumori che si avvertono sono quelli che provengono da fuori, comunque ben attenuati dall’isolamento della vettura. Peccato solo che, nemmeno come optional, sia possibile montare i vetri laminati per i finestrini laterali (cosa possibile invece, per esempio, sulla Range Rover) altrimenti il risultato sarebbe ancora migliore.

Ho fatto alcune prove basate su tecnica pass-by, con strumentazione professionale, eseguendo contemporaneamente misure di rumore all’interno ed all’esterno dell’abitacolo ottenendo questi risultati:

Elab_Misure_Interno

Come si può notare l’auto risulta estremamente silenziosa ed all’interno si percepisce un rumore inferiore di circa 15 dB rispetto all’esterno.

Le prove sono state effettuate su asfalto liscio in buone condizioni e con pneumatici Michelin latitude alpin LA2 255/50 R19 107V XL.

Analizzando il comportamento del suono in frequenza si osserva invece questo comportamento (a 35, 52 e 70 km/h):

3550

70

Come si può notare l’abitacolo isola molto bene (cioè attenua) le componenti a più alta frequenza mentre lascia passare (o addirittura amplifica) le componenti a bassa frequenza che, anche se la percezione di assenza quasi totale di vibrazioni (dovuta al funzionamento del solo motore elettrico, alla strada liscia e alle gomme nuove e di buona qualità) vengono trasmesse all’interno anche per via solida, cioè attraverso le strutture rigide dell’abitacolo nonostante siano disgiunte dal terreno tramite le sospensioni.

In generale comunque il motore e gli pneumatici contribuisco alle medie basse frequenze, mentre il rumore aerodinamico ha componenti a frequenze più alte.

La sensazione globale, comunque, rimane di una buona silenziosità soprattutto nella guida in città cui contribuisce anche l’assenza delle vibrazioni dello start e stop dei classici motori termici e l’assenza del rumore del motore termico, dominante alle basse velocità all’interno dell’abitacolo.

 

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